“La tutela dell’ambiente e dell’ecosistema e le politiche per uno sviluppo sostenibile sono temi fondanti di Campo Progressista Sardegna. Per questo ho deciso di depositare in Consiglio Comunale, prima della decadenza e assieme ai colleghi Alessio Alias, Anna Puddu e Filippo Petrucci, e Roberto Tramaloni del Partito dei Sardi, un ordine del giorno che vuole segnare un impegno a intensificare e migliorare le azioni di contrasto all’utilizzo delle plastiche monouso, in linea con gli indirizzi europei e con la candidatura di Cagliari a Capitale Europea della Sostenibilità 2021.
Già a ottobre abbiamo ottenuto di inserire le misure di sostenibilità ambientale delle iniziative (quali ad esempio l’utilizzo di ecostoviglie e acqua di rete) tra i criteri per la concessione di contributi per la promozione, lo sviluppo economico e la valorizzazione turistica e commerciale.
Con l’ordine del giorno che depositiamo ci riproponiamo di continuare sulla strada tracciata.
Ogni anno vengono prodotti a livello mondiale 300 milioni di tonnellate di materie plastiche, di cui almeno 8 milioni finiscono nell’oceano. Le plastiche e microplastiche rappresentano una minaccia per le specie marine e gli ecosistemi, ma anche un rischio per la salute umana, con implicazioni significative su settori come il turismo, la pesca e l’acquacoltura.
Proponiamo per questo che il futuro Sindaco promuova un protocollo d’intesa per l’avvio di un progetto che coinvolga e incentivi attraverso un contributo economico i pescatori che raccolgono i rifiuti finiti nelle loro reti e contribuiscono a liberare l’ambiente marino dalle plastiche.
Condividiamo quanto proposto da diverse associazioni ambientaliste in merito al divieto di utilizzo di stoviglie e contenitori in plastica monouso nelle spiagge e vogliamo promuovere intese con il mondo del commercio per favorire l’utilizzo di materiali compostabili e biodegradabili.
Ci confronteremo, con le forze politiche che saranno presenti nel prossimo Consiglio Comunale, in merito all’eliminazione della plastica monouso dagli uffici pubblici e dagli eventi organizzati dall’amministrazione, e sugli appalti “green” che prevedano l’eliminazione della plastica non biodegradabile monouso tra i criteri di valutazione delle offerte”.
Campo Progressista Sardegna