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Stadio avanti in extremis: la delibera da sottoporre al Consiglio comunale per manifestare il pubblico interesse al nuovo impianto di Cagliari sarà domani in aula nell’ultimo giorno utile prima del ‘rompete le righe’ in Municipio.

Il problema: alla luce dell’ultima conferenza di servizi, quella che ha detto sì allo stadio del Cagliari versione internazionale e allargato a 30mila spettatori, la situazione è cambiata e quindi è necessario ripassare in aula per dare l’okay alla versione riveduta e corretta. Ad allarmare i tifosi era stato il mancato inserimento dell’argomento nuovo stadio nell’ordine del giorno delle sedute del Consiglio comunale di ieri e di oggi. La mancata approvazione – questo il timore – avrebbe potuto far slittare il progetto almeno di qualche mese.

Questo perché Giunta e Consiglio stanno andando via dopo le dimissioni presentate dal sindaco Massimo Zedda. Con due punti interrogativi: ancora non è stata stabilita la data delle elezioni comunali. E non si sa se il commissario potrà o vorrà prendere in esame la questione stadio.

Il mancato inserimento dell’argomento all’ordine del giorno era legato all’assenza di alcune firme nella delibera da parte di enti che avevano partecipato alla conferenza di servizi. Solo una questione burocratica perchè la volontà favorevole era già stata espressa.

La delibera è stata perfezionata questa mattina. Poi, nel pomeriggio, la conferenza dei capigruppo ha optato per l’aggiornamento dei lavori a domani. Sempre domani, in mattinata, si riunirà la Commissione lavori pubblici. Quindi l’approdo in aula per la votazione finale.

Il Cagliari aveva presentato alla fine del 2018 l’aggiornamento dello studio di fattibilità del nuovo impianto sportivo che sorgerà sulle ceneri del Sant’Elia. La modifica depositata in Municipio era legata alla possibilità di ospitare a Cagliari i più grandi eventi Uefa, nell’ambito del progetto sullo stadio scelto dalla società rossblù con il coinvolgimento dei tifosi. Dopo il sì della conferenza di servizi, ora il Consiglio comunale sarà chiamato a confermare l’interesse pubblico già dichiarato nel 2016. Solo dopo il passaggio in Comune, il Cagliari Calcio potrà presentare il progetto definitivo e potrà essere avviata la gara per la realizzazione del nuovo stadio.

Il Cagliari aveva affidato alla società Sportium l’incarico per la modifica del progetto preliminare dell’impianto che prevede l’aumento delle presenza sugli spalti a 25.200 spettatori. La revisione includerà inoltre la possibilità di estendere a 30.000 il numero di posti disponibili qualora l’Italia dovesse ospitare gli Europei del 2028 e Cagliari fosse designata tra le sedi.