Il coach Pozzecco ha incontrato la stampa : “Mercoledì il pubblico del PalaSerradimigni è stato davvero grandioso, è stata una serata incredibile, se domenica riuscissimo a creare la stessa cornice sarebbe bellissimo e molto importante per noi.
Per me sarà una giornata davvero emozionante, per due aspetti: perché si potrebbe concretizzare il sogno del ritorno della Fortitudo in serie A ed essendo io fortitudino per questa parte del mio cuore sarà un momento emotivamente importante. Giocare contro Djordjevic poi sarà qualcosa di particolare anche perché è stato il più forte giocatore della mia era. E’ una persona che stimo e con cui ho un ottimo rapporto, sarà bello giocarci contro e chiaramente sarebbe bello batterlo. Indipendentemente da tutte queste cose un po’ sentimentali, nel momento in cui scenderemo in campo la partita avrà chiaramente connotati completamente diversi. Saremo focalizzati sul fatto che la squadra dovrà essere in campo per fare ancora un altro step del percorso di crescita che stiamo facendo”.

Parla della prossima gara: “Dobbiamo partire bene, con una solidità diversa da quella che abbiamo avuto nelle ultime gare, quella mentalità difensiva che poi ci permette di giocare bene anche in attacco, e da questo non possiamo prescindere. Loro hanno giocatori di talento sul perimetro, dinamici, abili a giocare il pick&roll, crearsi dei tiri o a creare per i compagni. Hanno tre lunghi, quindi tre giocatori per marcare Cooley e noi dovremo essere bravi a gestirla bene e a non preoccuparci troppo delle loro armi sfruttando al massimo le nostre”.

Conclude la conferenza con uno sguardo verso la classifica: “E’ vero però ora non voglio ragionare così. Quello che voglio vedere è la continuità nella crescita e una mentalità sempre più fermamente difensivistica per poter avere la serenità di giocare una buona pallacanestro in attacco. Abbiamo sette partite da giocare e sappiamo che dobbiamo vincere per sperare di entrare nei playoff, abbiamo anche la semifinale di Coppa quindi siamo arrivati al dunque. Ma dobbiamo stare sereni e andare avanti con il miglior spirito perché la nostra crescita non guarda solo ai risultati nell’immediato, da qui alla fine dell’anno, ma guarda al futuro di un progetto”.