“Questione di ore, penso che faranno in fretta, bene e senza litigare”. Così a Cagliari il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini ai giornalisti che gli chiedevano notizie sulla nuova Giunta regionale di centrodestra che dovrebbe essere nominata domani con i decreti del neo governatore Christian Solinas. “Ci sono alcuni temi su cui io spero che la Lega potrà dimostrare la sua capacità: Sanità, Agricoltura, Commercio e Turismo”, ha detto Salvini a margine dell’assemblea della Coldiretti.

“Credo che Christian Solinas sia l’uomo giusto al posto giusto e sono orgoglioso come Lega di averlo proposto ai sardi perché ha esperienza, penso in particolare ai Trasporti: bisogna viaggiare di più spendendo di meno”. Prima di lasciare l’Isola Salvini ha confermato di non aver potuto incontrare il presidente della Regione perché “non si disturba chi ha la febbre”.

Inizialmente, infatti, il ministro avrebbe dovuto vedere Solinas alle 13.45 a Villa Devoto, sede istituzionale della presidenza della Regione, ma il vertice è saltato per indisposizione del governatore. A quel punto Salvini ha convocato per la stessa ora, nella sede del Carroccio in viale Sant’Avendrace a Cagliari, gli otto consiglieri della Lega eletti. Ma anche questo appuntamento è saltato e il leader leghista ha salutato i nuovi onorevoli direttamente nella sala del business centre dell’aeroporto di Elmas da dove poco dopo si è imbarcato per Roma.

“Mi imbestialisco quando leggo i conti e mi rendo conto che il falso made in Italy, cioè il falso formaggio, carne e vino italiani fatturano quaranta miliardi di euro nel mondo e l’Europa non dice nulla”. Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini oggi a Cagliari per partecipare all’assemblea della Coldiretti. “Voglio cambiare l’Europa perché voglio un tricolore stampato sui prodotti italiani, perché è giusto che chi va a fare la spesa sappia che cosa compra. Io penso che agricoltori, imprenditori e artigiani italiani – ha concluso il leader della Lega – se messi a competere in parità di condizioni con gli altri, non abbiano nulla da invidiare a nessuno”.