“La decisione di prorogare l’attuale regime di continuità aerea nelle rotte da Cagliari e Alghero verso gli aeroporti di Milano-Linate e Roma-Fiumicino, e di contro far partire il nuovo regime per le rotte da e verso lo scalo di Olbia, accettate, queste ultime, senza esclusiva e senza compensazione, è conseguente alla posizione formale assunta dalla Commissione Europea”. Lo precisa la Regione Sardegna dopo alcune ricostruzioni di stampa.
“La Commissione – chiariscono gli uffici della Direzione dell’assessorato dei trasporti – pur riconoscendo l’esigenza di un regime onerato da e per la Sardegna ha, tuttavia, espresso forti riserve in merito al nuovo regime onerato, informando di aver aperto un’indagine e che è in fase avanzata di predisposizione una decisione sulla non conformità del regime alla normativa comunitaria, con conseguente assoggettamento alle norme in materia di aiuti di Stato di qualsiasi compensazione finanziaria eventualmente corrisposta ai vettori aerei interessati con probabile recupero degli aiuti illegittimi”.
“La proroga dell’attuale regime, per il periodo di tempo necessario a rivedere il nuovo progetto di continuità territoriale per le rotte non accettate senza compensazione, è stata individuata nell’incontro tenutosi il 26 marzo scorso con la Commissione europea – ricorda ancora la Regione – Tale soluzione è stata ritenuta l’unica possibile per assicurare in regime di oneri di servizio pubblico il diritto alla continuità territoriale da e verso l’Isola”. “Spiace constatare che su un tema così delicato – conclude la direzione dell’assessorato – si facciamo affermazioni generiche e superficiali, probabilmente dovute ad una non puntuale conoscenza della materia, tacciando di dilettantismo chi si adopera alacremente per garantire la continuità territoriale aerea”.







