“La spinta sull’acceleratore impressa dalle regioni del Nord che chiedono più poteri e risorse non deve passare inosservata”. Così i Riformatori sardi in una lettera indirizzata al neo presidente del Consiglio regionale, Michele Pais (Lega), con la quale riprendono la battaglia per l’inserimento del principio di insularità in Costituzione. Al massimo rappresentante dell’Assemblea chiedono un incontro urgente per condividere tutte le nuove iniziative sull’insularità nei confronti del Governo e del Parlamento.

“Il federalismo differenziato procede – ricordano il coordinatore Pietrino Fois con i consiglieri regionali Michele Cossa, Alfonso Marras, Aldo Salaris, Giovanni Antonio Satta – proprio in queste ore i governatori di Lombardia e Veneto hanno incontrato le commissioni parlamentari per spiegare le ragioni delle loro richieste”. Tutto questo, aggiungono, “non ci può lasciare indifferenti”. Anche perché, prosegue la lettera, “le richieste delle regioni del Nord Italia rischiano di innescare processi di rivendicazione egoistica che possono creare nuovi problemi alle regioni più deboli”.

Da qui il monito: “i sardi, guidati dalle loro massime rappresentanze istituzionali, vadano a Roma a difendere il proprio diritto ad avere pari opportunità con tutti gli altri italiani, chiedendo che l’intera comunità nazionale si faccia garante del nostro diritto ad avere uguali diritti di tutti gli altri cittadini italiani”.