Tiscali “accoglie con profonda soddisfazione la sentenza della Seconda Sezione penale del tribunale di Cagliari che ha assolto con formula piena, anche per i reati per i quali era nel frattempo intervenuta la prescrizione, le società del Gruppo e i propri manager dall’accusa di false comunicazioni sociali, riconoscendo quindi la piena correttezza del loro operato”.
Lo si legge in una nota della società. Il dibattimento, aggiunge, “ha consentito di accertare che i bilanci sono stati redatti nella totale osservanza della normativa preposta a garantire la trasparenza dell’informazione societaria a tutela di tutti i soggetti interessati”. Il titolo del Gruppo in Borsa guadagna lo 0,66% a 0,0153 euro.







