E’ iniziata in piazza del Popolo a Roma la grande manifestazione dei Fridays For Future, gli scioperi del venerdì per il clima ispirati dall’attivista svedese sedicenne Greta Thunberg.
A mezzogiorno e mezzo parlerà Greta. In piazza del Popolo ci sono già alcune migliaia di persone, soprattutto giovani, arrivati anche da fuori Roma, con cartelloni sul clima. Sotto un sole caldo, sul palco si esibiscono cantanti. Fra poco cominceranno gli interventi dei ragazzi di Fridays For Future. Il palco è alimentato con l’elettricità prodotta da 120 ciclisti. Le loro biciclette sono montate su generatori: pedalando viene prodotta energia “pulita”, senza emissioni di gas serra.
“Tanta gente importante si congratula con me, ma non so di che cosa si congratuli. Milioni di studenti sono andati in sciopero per il clima, e nulla è cambiato”. Greta Thunberg ha parlato ieri al Senato a Roma, senza perdere il suo tono ruvido. Tutti la lodano, ma lei non si fa incantare, e non fa sconti a nessuno. L’attivista svedese è stata invitata dalla presidente Elisabetta Casellati a un convegno dal titolo “Clima: il tempo cambia, è tempo di cambiare”. La sala Koch del Senato è gremita, ci sono gli studenti, ma la maggioranza sono adulti. Tra i vip spiccano Pierferdinando Casini e l’attore Giancarlo Giannini, poi tutti i rappresentati del mondo ambientalista. Greta è minuta, uno scricciolo che dimostra meno dei suoi sedici anni. Ha le trecce biondo cenere e una borraccia rossa in mano, un simbolo di come si può ridurre la plastica monouso. Fa qualche sorriso timido ai fotografi e ai tanti che le fanno i complimenti, sembra impaurita.