Per la prima volta in assoluto un artista si esibisce per 6 concerti allo stadio milanese.
Come puntualmente succede ogni volta che si ufficializzano le date di un tour, i biglietti Vasco Non Stop Live 2019 sono andati a ruba, nel giro di un paio di ore di un paio di giorni ne sono stati venduti oltre 330.000 (esclusiva VivaTicket) praticamente 6 sold out.
“Occuperemo lo stadio per una quindicina di giorni”. Il più lungo soggiorno rock della storia in uno stadio, praticamente un bivacco. Un’altra scommessa vinta per Vasco Rossi.
Riempire lo stadio milanese, la Scala del Rock, per 6 concerti consecutivi non è ancora mai successo a nessuno nella storia, Vasco detiene il primato di 4 sold out consecutivi nel 2011 e altrettanti nel 2014. Con la sfida di quest’anno saliranno a 29 volte a San Siro, in 29 anni.
Che cosa spinge Vasco Rossi dopo lo straordinario bagno di folla mondiale a Modena Park?
La sua innata voglia di continuare il suo percorso di artista: forte delle sue canzoni, oggi gli piace riscoprirle, riascoltarle e magari migliorarle aggiornandone la musica con suoni più attuali.
Dopo Modena Park, Vasco chiude il cerchio della sua prima vita e sceglie Non Stop Live, di essere “sempre” in tour ogni anno.
Alla nuova sfida milanese se ne aggiunge un’altra non meno stimolante, alla Fiera di Cagliari con la gigantesca produzione intera, per due sere consecutive, il 18 e 19 giugno prossimi. E tutti a bordo della Nave Vasco Non Stop 2019 che starà in porto per tutte e due le notti di rock sull’isola.
“CSdB.. Ci siamo di brutto”, annuncia su fb Vasco, la scaletta c’è, è pronta e perfetta”. E diversa, perché diverso è il tema che le lega tutte, più adatto ai tempi. Se un anno fa si riallacciava il discorso post Modena Park con la domanda “Cosa succede in città?”, l’incipit del 2019 è più diretto e complice, Vasco parte con “Qui si fa la storia”:
Sul fronte della band come ha anticipato Vasco sulla sua pagina di fb: “Confermato Il Gallo al basso (al secolo Claudio Golinelli) che si alternerà sul palco con il “Torre” Andrea Torresani, musicista di sostanza che già abbiamo ammirato lo scorso anno.Per il resto tutti confermati !!
Vince Pastano, CAPO ORCHESTRA e arrangiatore.L’entusiasmo e l’energia di Beatrice Antolini, Polistrumentista Polivalente !Il vecchio e sempre “ peloso ” Lupo Maremmano, Alberto Rocchetti alle Tastiere
Frankie Goes To Hollywood, Frank Nemola per tromba cori e sequenze .Da Los Angeles Matt Laug alla batteria e Stef Burns alla solistica !!







