Molto presto il palazzo dell’Assemblea sarda potrebbe passare nella disponibilità del patrimonio del Consiglio regionale. L’edificio di via Roma a Cagliari, infatti, è di proprietà della Regione. “La decisione di chiedere l’acquisizione è stata presa dall’Ufficio di presidenza – ha dichiarato il presidente Michele Pais – e non credo che possa incontrare obiezioni”.
La richiesta formale sarà inoltrata all’assessorato agli Enti locali. In questo modo, ha spiegato il massimo rappresentante dell’Assemblea, “si potranno assicurare tutti gli interventi di cui il palazzo ha bisogno direttamente, senza essere imbrigliati nella burocrazia”. Attualmente alcune aree esterne sono infatti inaccessibili.
A transennarle mesi fa erano stati i vigili del fuoco dopo un sopralluogo servito a certificare il pericolo di caduta calcinacci dalla facciata. Non solo. Anche i parcheggi sotterranei sono stati chiusi per una serie di violazioni riscontrate prima dell’inizio della XVI legislatura sempre dai vigili del fuoco. Risultato: ora i consiglieri (non tutti perché i posti disponibili sono meno di sessanta) parcheggiano nell’area di superficie destinata ai dipendenti del Consiglio, costretti a loro volta a posteggiare altrove.