Alcune scritte erano apparse nella notte tra venerdì e sabato sul palazzo comunale di via Isonzo ad Iglesias, disegnate con spray di colore rosso riportanti frasi offensive e minacciose contro carabinieri e polizia oltre ad alcuni simboli come croci o “A” anarchiche. Le indagini erano scattate scattate immediatamente ed unendo i loro, militari e agenti avevano iniziato da subito accertamenti e perquisizioni.

Sono state però le telecamere di sorveglianza a fare la differenza: erano stati ripresi infatti due giovanissimi scavalcare i cancelli del comune per fare le scritte sui muri. Alcune caratteristiche inequivocabili, come tatuaggi sul viso, hanno immediatamente portato gli operanti a sospettare di un 21enne di Iglesias con alcuni precedenti di polizia.

Nella mattinata di oggi, domenica 28 aprile, il giovane è stato sottoposto a perquisizione e trovato in compagnia di un conoscente di Uta, anche egli 21enne con precedenti per droga, che da subito è sembrato corrispondere alla seconda persona inquadrata dalle telecamere. I due hanno infine confessato: oltre al vilipendio delle istituzioni, alle minacce aggravate e all’oltraggio, dovranno rispondere anche del danneggiamento al palazzo comunale che ha costretto gli operai a rimuovere immediatamente le scritte.

Alla base del gesto semplicemente livore per dei controlli, legittimi, ai quali erano stati sottoposti in tempi recenti. I due sono stati denunciati dalla Stazione Carabinieri di Iglesias e dal Commissariato di Polizia, che hanno operato congiuntamente.