bandiere-blu-38-vessilli-in-11-comuni-della-sardegna

Quella delle Bandiere blu nelle regioni diffusa oggi è “una classifica ingannevole”. Lo sostiene il presidente di Confturismo Veneto, Marco Michielli. Otto sono le bandiere blu assegnate al Veneto, contro le 30 della Liguria, che si pone così in testa a una classifica basata unicamente sul numero di bandiere assegnate.

“Se questo è il criterio – puntualizza Michielli – quante dovrebbe averne la Grecia? Un numero sterminato: in un’ipotetica classifica europea, con le sue 2.200 isole e decine di spiaggette per isola sarebbe imbattibile. Il metodo del Fee è quello di assegnare una bandiera per ogni spiaggia, quindi le regioni con molte piccole località ne ottengono banalmente di più, ma questo non rappresenta affatto una classifica di maggiore o minore qualità ambientale, e rilevo capziosità nello stilare le graduatorie regionali sulla base del numero dei riconoscimenti assegnati. Così si induce il lettore a una impropria classifica in cui si sottende una miglior qualità complessiva nelle regioni con il maggior numero di bandiere blu riconosciute”.

Michielli ricorda quindi che “il Veneto vede confermate tutte le sue otto bandiere blu nelle otto località che rappresentano la totalità dell’offerta turistica balneare della regione. Si consideri che con meno di dieci località, il nostro litorale realizza la bellezza di 26 milioni di presenze, e con questa chiave di lettura – conclude – non potrà mai comparire prima tra le regioni”.