No al ritiro cautelativo dal mercato delle protesi mammarie a superficie testurizzata collegate al rischio di sviluppare una rara forma di tumore, il linfoma anaplastico a grandi cellule.

E’ questo, secondo quanto si apprende, l’orientamento espresso dal Consiglio superiore di sanità (Css) nel parere sul tema richiesto dal ministero della Salute. Il ministro Giulia Grillo, nelle scorse settimane, aveva richiesto un parere urgente al Css anche alla luce della decisione delle autorità francesi di ritirare dal mercato tali protesi, collegata al rischio di sviluppare una rara forma tumorale.

L’orientamento del Consiglio superiore di sanità appare in linea con quello dell’ente statunitense per la regolamentazione dei farmaci Fda, che non ha disposto alcun ritiro cautelativo.