A seguito delle dichiarazioni rilasciate da dai genitori della piccola Esperanza scomparsa il 23 dicembre del 2018, il Nucleo Sommozzatori della Polizia di Stato e dei Vigili del Fuoco hanno effettuato un’accurata ispezione presso il Rio Cixerri dove si sarebbero potuti ritrovare i resti della bambina.
Le minuziose ricerche sono state esperite per circa un mese lungo il corso del fiume fino alla foce dello stagno “Santa Gilla”, dove peraltro è presente uno sbarramento che avrebbe certamente impedito il transito del contenitore al cui interno sarebbe stato riposto il corpicino della piccola.
A seguito degli esiti prosegue incessantemente l’attività di ricerca da parte degli investigatori della Squadra Mobile.







