L’auto di un carabiniere in servizio alla stazione di Buddusò (Sassari) è stata incendiata la scorsa notte. Gli investigatori non hanno dubbi sull’origine dolosa dell’incendio che ha distrutto la Volkswagen Golf del militare, che non è del posto, e già vittima di un analogo atto intimidatorio l’anno scorso.
All’individuazione dei responsabili lavorano i carabinieri del comando provinciale di Sassari, della compagnia di Ozieri e della stazione di Buddusò. L’incendio è divampato proprio davanti alla caserma: i militari impegnati nelle indagini stanno acquisendo le immagini del sistema di videosorveglianza.
Sul posto per spegnere le fiamme sono intervenuti i vigili del fuoco. Lo stesso carabiniere era stato vittima di un altro attentato l’anno scorso: in quel caso l’autore dell’incendio venne individuato in un ventenne del paese che decise di reagire in quella maniera dopo essere stato ripreso per la sua condotta mentre girava a cavallo per le vie del paese. Denunciato, il giovane ora è sotto processo, ma gli investigatori escludono che possa essere lui il responsabile di questo nuovo avvertimento.
Analogo episodio era accaduto il 21 maggio ad Orgosolo (Nuoro), quando era stata incendiata l’auto di un carabiniere il giorno dopo l’inaugurazione della nuova caserma.
Appena appresa la notizia, il comandante provinciale di Sassari, Luca Corbellotti, si è recato in caserma per portare la solidarietà alla vittima dell’attentato e per seguire personalmente gli sviluppi delle indagini.
“Esprimo la mia più sentita solidarietà al carabiniere e a tutti i militari in servizio nella stazione di Buddusò per il vile attentato subìto, un nuovo atto criminale nei confronti dei rappresentanti dell’Arma della Sardegna”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione, Christian Solinas, in seguito all’incendio dell’auto di un carabiniere in servizio a Buddusò. “Vorrei estendere la mia gratitudine a tutti coloro che con coraggio sono impegnati quotidianamente in prima linea per tutelare la sicurezza e garantire il controllo delle nostre comunità”, ha concluso Solinas.
“È un fatto gravissimo che merita tutta l’attenzione delle istituzioni, mi sono immediatamente messo in contatto con il Ministro dell’Interno e segretario della Lega, Matteo Salvini, per richiedere ogni iniziativa necessaria a supporto del personale dei carabinieri coinvolto a cui mi pregio di portare, insieme alla mia, anche la sua solidarietà. Risponderemo alle intimidazioni inviando più uomini, mezzi, strumenti e risorse alle forze dell’ordine in tutta la Sardegna”. Lo dichiara il deputato Eugenio Zoffili, coordinatore della Lega in Sardegna e presidente del Comitato Bicamerale Schengen, Europol e Immigrazione, commentando l’attentato incendiario che ha distrutto l’auto di un carabiniere in servizio a Buddusò. “Il nostro impegno c’è e resta alto, perché la sicurezza dei cittadini e dei membri delle forze dell’ordine viene prima di tutto”, conclude l’esponente della Lega ricordando che proprio oggi il Ministero dell’Interno ha annunciato l’assunzione in Sardegna di 431 operatori delle forze dell’ordine.







