“La legge dice che non si possono compiere atti straordinari, ma l’amministrazione comunale deve lavorare sino all’ultimo giorno, è un mio dovere”. Il sindaco di Alghero, Mario Bruno, replica così a Mario Conoci, candidato del centrodestra, che stamattina insieme ai rappresentanti della sua coalizione ha annunciato un esposto all’Agcom e alla Prefettura ritenendo fuori tempo massimo e inopportuni alcuni atti compiuti dalla Giunta uscente in questi ultimi giorni. Bruno ha replicato all’apertura di un incontro con tutti i candidati e i simpatizzanti, al quale hanno partecipato anche i due consiglieri regionali Massimo Zedda e Gianfranco Ganau, ex sindaci di Cagliari e Sassari a capo di amministrazioni di centrosinistra.

“Lavoreremo sino all’ultimo giorno, che piaccia a Conoci e ai suoi o meno”, arringa Bruno prima di dirsi sicuro che “vinceremo, perché loro sono in tanti ma la politica non è matematica e le nostre sono candidature vere, di gente preparata, non riempi liste”. Dopo aver fatto un lungo elenco di cose in cantiere e di cose fatte, l’aspirante sindaco del centrosinistra per il secondo mandato ha spiegato che “è necessario andare in continuità amministrativa per completare un disegno di sviluppo organico”.

Sul piano strettamente politico, ha poi sottolineato Ganau, “noi siamo il baluardo contro l’inciviltà, siamo quelli che garantiscono e difendono i diritti – Sinora le politiche regionali sono nulle, a Cagliari è in atto un’azione di restaurazione, senza nessuna valutazione di quanto fatto dal centrosinistra negli ultimi cinque anni”. Ad Alghero Zedda raccoglie segnali incoraggianti. “Siamo stati capaci di ritrovare l’unità, necessaria per dare forza alle scelte su sociale, sviluppo, turismo e ambiente – dice – Nell’interlocuzione con la Regione non occorrono servi sciocchi, ma persone in grado di discutere alla pari con il governo isolano e battere i pugni quando serve”.