Anche la Laudamotion, compagnia aerea fondata da Niki Lauda, l’asso della Ferrari scomparso pochi giorni fa, è nella maxi lista delle compagnie (un’ottantina) che stanno partecipando a Cagliari a Connect. Al forum di incontro tra aeroporti (circa 250) e compagnie aeree c’è molta Europa, dalla Spagna alla Russia. Ma sono presenti, tra gli altri, anche Canada ed Emirati Arabi. Il Marocco ha uno stand tutto per se, mentre campeggiano nel salone centrale le pubblicità di Tampere, in Finlandia. Tutto questo a testimoniare l’importanza dell’evento, appuntamento cruciale per programmare affari e stagioni. Gli incontri sono a tempo.
E raramente gli interlocutori abbandonano i colloqui prima della fine. La seconda giornata di incontri è stata aperta, in una sala convegni arredata con gli oblò degli aerei nelle pareti laterali, dall’amministratore delegato della Sogaer, la società di gestione dell’aeroporto di Cagliari, Alberto Scanu, che di fronte alla platea internazionale ha snocciolato numeri e obiettivi dello scalo cagliaritano. Ribadendo il prossimo obiettivo dell’aeroporto: raggiungere i 5 milioni di passeggeri in un anno. Un nuovo obiettivo dopo aver toccato e superato quota quattro milioni nel 2018. Scanu ha rimarcato che per l’estate Cagliari è collegata con 22 Nazioni, con 80 destinazioni.
Il futuro? “I mercati tradizionali – ha detto – sono Svizzera, Germania, Spagna, Francia. Ma stiamo puntando anche su Russia, nord Europa, Europa dell’est e Medio oriente”. L’Ad ha rimarcato che le bellezze dell’isola si possono apprezzare non solo in estate, ma anche da novembre a marzo grazie al clima mite di quei mesi. Non solo mare. La Sardegna, ha spiegato, può offrire paesaggi, cultura, tradizioni e archeologia.







