Ultimo giro di consultazioni al Quirinale.

Alle 17 è la volta di Forza Italia, alle 18 la Lega, alle 19 M5s. Il Quirinale si atterrà alle dichiarazioni dei gruppi parlamentari che sono consultati anche oggi da Mattarella. E’ quanto trapela al termine delle prime consultazioni di questa mattina.

La diretta:

Ore decisive per per sciogliere i nodi che ancora ostacolano un’intesa tra M5s e Pd per la formazione di un nuovo governo, in particolare è da chiarire il ruolo di Luigi Di Maio e il voto sulla piattaforma Rousseau da parte del Movimento Cinque Stelle. La direzione del Partito democratico ha dato mandato a Zingaretti a dare la disponibilità nelle consultazioni a verificare le possibilità di un nuovo governo. “Resta un problema serio. Non possiamo andare in un governo in cui sia il presidente del Consiglio sia il vicepremier sono dello stesso partito”, afferma Orlando del Pd. “Mi sorprende che qualcuno sembri più essere più concentrato a colpire il sottoscritto che a trovare soluzioni per gli italiani”, ha detto Di Maio.

LA DIREZIONE PD – La direzione del Pd ha dato mandato a Zingaretti a dare la disponibilità nelle consultazioni a verificare le possibilità di un nuovo governo. Tutti i componenti della direzione hanno votato a favore della relazione del segretario, tranne – a quanto si apprende – il senatore Matteo Richetti che ha detto no. Preoccupa il voto sulla piattaforma Rousseau: “Se dovesse entrare in conflitto con la Costituzione – aggiunge Orlando – e incidere sulle decisioni del capo dello Stato sarebbe inaccettabile. Se è uno strumento di decisione interna è un altro discorso”.