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“Una Giunta efficiente e puntuale nella realizzazione degli obiettivi fissati in campagna elettorale, un’opposizione a corto di argomenti e disorientata”. Così il capogruppo del Psd’Az Franco Mula, che ritorna sugli ultimi due disegni di legge approvati dalla squadra di Christian Solinas – il piano casa e la riforma sanitaria – oggetto delle critiche dell’opposizione. In particolare sulla sanità, “stupiscono quelle dei principali artefici della riforma precedente che ha clamorosamente fallito consegnando ai sardi un sistema socio assistenziale percepito come uno dei peggiori d’Italia”.

Secondo Mula, “riportare il governo della sanità in un’ottica di vicinanza al territorio, con la presenza costante di presidi e strutture, forse non è conciliabile con i disegni di tagli e chiusure tanto cari, in certi casi, ai ‘professori’ di turno che, messi alla prova dei fatti, hanno sempre clamorosamente fallito l’approccio con la realtà”. Quanto alla posizione dell’ex assessore della Sanità Luigi Arru secondo il quale con la nuova riforma ci sanno più manager e dirigenti, “è anche possibile, ma non ci interessa guardare alle poltrone, semmai ai posti letto. E’ importante non fare il conto degli incarichi, ma dei giorni d’attesa per una visita o un esame specialistico”.

Questo perché “i conti economici sono importanti, ma più importante ancora è che i sardi abbiano una sanità efficiente che non ci faccia vergognare davanti a loro”. Riguardo la legge sul piano casa, secondo Mula si tratta di “una tappa intermedia verso un processo legislativo che ci porterà, entro un anno, ad un nuovo regime complessivo del governo urbanistico e paesaggistico mediante la revisione del Piano Paesaggistico e la nuova Legge Urbanistica, concordata con il ministero”. Infine, “adagiarsi per partito preso sulle posizioni dell’ambientalismo più estremo, per comodità o per scarsa volontà di approfondire, non è caratteristica di un’opposizione costruttiva”.