La donna sarda sequestrata per 2 mesi a pochi chilometri da Marrakesh è tornata in Italia nel pomeriggio. La 47enne si era trasferita in Marocco per un matrimonio di convenienza, ma quando ha cambiato idea è stata sequestrata e segregata in un’abitazione con le sbarre alle finestre dal suo futuro marito, con la complicità della madre e della sorella.
E’ stato grazie al lavoro del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia (Scip)e del ministero degli Esteri tramite l’ambasciata italiana a Rabat che la donna è potuta rientrare nel territorio italiano e ora sarà sottoposta ad una serie di esami per verificare le sue condizioni fisiche, che avevano suscitato qualche preoccupazione al momento della liberazione.
Gli uomini dello Scip e delle questure di Torino e Sassari stanno lavorando per ricostruire alcuni momenti dell’accaduto e capire anche se altre donne italiane, con la promessa di guadagni facili, rischino di trovarsi o si trovino già in una situazione simile con cittadini stranieri per consentire loro di ottenere permessi di soggiorno comunitari.







