Potrebbero trascorrere gli eventuali 14 giorni di ‘sorveglianza’ sanitaria in una struttura militare i circa 60 italiani che domani dovrebbero essere rimpatriati da Wuhan. Una decisione definitiva non è stata ancora presa dal Ministero della Salute, ma questa al momento sembra l’ipotesi più accreditata per motivi logistici. Da Wuhan i cittadini italiani potranno partire solo dopo visita medica che escluda problemi, quindi solo se sani. In viaggio useranno la mascherina, e in Italia saranno in isolamento gli uni dagli altri.