Continua la vertenza Aias: questo pomeriggio è avvenuto l’incontro che vedeva allo stesso tavolo il prefetto di Cagliari, gli avvocati di Fondazione S. Randazzo e Seneca, l’assessore alla sanità sarda e i sindacati Fp Cgil Cisl Fp e Uil Fpl. Secondo una nota congiunta delle sigle sindacali gli avvocati hanno comunicato che la procedura avviata in Tribunale fa riferimento ad Aias Cagliari e Sardegna, Fondazione Randazzo e Seneca costituiscono di fatto un’unica società”.
Questo comporterà “la richiesta di ulteriori sessanta giorni di tempo per mettere a punto la proposta di concordato che miri alla vendita del patrimonio immobiliare e degli accreditamenti a soggetti terzi per evitare il fallimento e soddisfare tutti i creditori”.
La proprietà sarà divisa in lotti. Gli avvocati di Aias hanno affermato di aver ricevuto diverse manifestazioni di interesse per l’acquisto delle strutture e degli accreditamenti, e che saranno seguite le norme previste in caso di cessione di ramo d’azienda. E’ stata inoltre avanzata dagli avvocati la richiesta di avere da parte delle lavoratrici e dei lavoratori la quantificazione del crediti vantati per poter procedere alla ricostruzione precisa del debito.
I sindacati hanno chiesto garanzia all’Assessore perché vigili sulla qualità degli acquirenti, “per evitare che lavoratrici e lavoratori si possano ritrovare fra qualche anno nella medesima situazione vissuta fino ad ora. Inoltre si è richiamata l’attenzione dell’Assessore sul calo del fatturato che in tutta evidenza fa pensare ad una importante carenza di personale e a una carenza nella erogazione dei servizi. La richiesta di salvaguardare posti di lavoro in essere e quindi i servizi offerti al pazienti costituisce un’esigenza primaria, insieme al recupero delle mensilità arretrate”.
Saremo riconvocati nel mese di Aprile qualora venisse accolta la richiesta di ulteriori sessanta giorni di tempo da parte del tribunale.







