Un nuovo anno è appena iniziato e, come ogni volta, si parte pieni di propositi e di speranze, ma, come spesso accade, le aspettative, poi, si scontrano con la realtà e si frantumano, soprattutto quando riguardano temi come il razzismo o il sessismo. Ne sa qualcosa Piera Bua, docente di Musei, candidata alle prossime elezioni comunali nel sud Sardegna e protagonista, suo malgrado, di un episodio di odio assai spiacevole.

L’insegnante infatti stava per prendere la sua macchina quando ha notato, sul parabrezza, un foglietto, che è poi risultato contenere coloriti insulti nei suoi confronti, accompagnati dal simbolo di una svastica. Piera ha coraggiosamente deciso di condividere lei stessa, sul suo profilo Facebook, l’accaduto, dopo ovviamente aver presentato denuncia ai Carabinieri.

“Gesto spregevole di intimidazione! Mentre prendevo la macchina per andare a scuola ho trovato questo foglio ben piegato nel mio tergicristallo! Complimenti! Peccato che ci siano le telecamere e che ora andrò a sporgere denuncia ai carabinieri! Ma davvero pensate di fermarci così?”, si legge nel profilo Fb della Bua, che, insieme ad altre donne, sta dando vita a una lista di candidate con cui presentarsi alle prossime elezioni, visto che il Comune di Musei è al momento commissariato.

“Quanto è accaduto alla candidata a sindaco di Musei Piera Bua va condannato in maniera ferma. Non è pensabile che ancora oggi possano registrarsi episodi come questo. Insulti e minacce sessiste contro chi cerca di impegnarsi per il bene della collettività. Il Pd manifesta sostegno e vicinanza alla candidata con l’auspicio che le indagini portate avanti dalle forze dell’ordine facciano chiarezza al più presto”, ha commentato il segretario del Pd sardo ed ex parlamentare Emanuele Cani.