Il tribunale con un’ordinanza lo aveva obbligato a sostenere economicamente la figlia 34enne, versandole la cifra di 250 euro al mese, dopo essersi separato dalla moglie nel 2009.

L’uomo però, trovandosi il difficoltà perchè la società per la quale aveva lavorato per 32 anni era fallita, nel 2012 aveva smesso di erogare quell’assegno alla ragazza, ma la procura di Ivrea lo ha assolto. Per i giudici infatti “se il padre è in difficoltà economica non è obbligato a garantire i mezzi di sussistenza”, anche se la figlia non ha un lavoro stabile e l’ex moglie si è allontanata dal nucleo familiare.

Salvo quindi il 57enne, che ora risiede nella provincia di Cagliari: rischiava fino a un anno di carcere.