Affranti, sofferenti, non si danno per vinti i parenti di Massimiliano e Davide Mirabello, i fratelli calabresi di 35 e 40 anni, usciti dalla loro casa nel pomeriggio di domenica, per non farvi più ritorno e, questa mattina, hanno deciso di effettuare loro stessi le ricerche degli scomparsi.

“Non voglio nulla, voglio solo riportare i miei fratelli a casa. Oggi siamo usciti con tutti i miei parenti per cercarli, eravamo circa 15 persone, abbiamo cercato qualche traccia, recuperando un paio di guanti sporchi di rosso, sembrava sangue ma a quanto pare era vernice”, a raccontarlo è Eleonora, una delle sorelle dei due dispersi.

Il ritrovamento fatto durate le ricerche private è stato sequestrato comunque dai carabinieri e sarà analizzato insieme a tutto ciò che è stato recuperato in questi giorni, ossia un maglione e un paio di jeans trovati non troppo distante dalla casa in cui vivevano i due fratelli, insieme alla Volkswagen Polo a bordo della quale i fratelli si erano allontanati e che è stata rinvenuta bruciata la sera stessa della scomparsa.