I due pazienti iraniani, ricoverati a Qom dopo essere risultati positivi al coronavirus, non ce l’hanno fatta; a comunicarlo è il viceministro della Sanità Qasim Jan Babaei.
Le vittime del virus cinese erano in età avanzata e con deficienze immunitarie.
“Ci aspettavamo che il virus entrasse nel Paese ed è arrivato, fortunatamente in ritardo rispetto ad altri Paesi coinvolti. Naturalmente non ci sono preoccupazioni e abbiamo preso tutte le misure di controllo”, ha dichiarato.







