I Carabinieri della Compagnia di Macomer, insieme ai colleghi del Reparto Squadriglie del Comando Provinciale di Nuoro e alle unità cinofile di Cagliari, hanno eseguito un’ordinanza di misura cautelare personale emessa dal Gip del Tribunale di Oristano su richiesta di quella Procura della Repubblica, ed hanno portato in carcere i fratelli F.A. 44enne e F.G.L. 45enne, entrambi di Macomer e con precedenti di polizia. In particolare il Gip, sulla scorta delle indagini condotte dai Carabinieri sotto la direzione della Procura di Oristano, ha condiviso le ipotesi investigative e sussistere le esigenze cautelari per il reato di rapina in abitazione.
I fatti risalgono al 14 febbraio scorso quando a Macomer, all’interno dell’abitazione di un invalido, i due fratelli sono piombati addosso al malcapitato per “sistemare a modo loro” alcune questioni personali. Dopo aver picchiato l’inerme vittima, che ha riportato 7 giorni di prognosi per le lesioni patite, e devastato le suppellettili nell’abitazione, compresa una costosa chitarra, si sono impossessati di un orologio finto oro e di un bracciale, di scarso valore commerciale, asportati dal polso dal malcapitato.
Le indagini condotte dai Carabinieri della Stazione di Macomer, visto il grave evento, sono state portate avanti senza soluzione di continuità con pervicacia e aderenza, consentendo in breve tempo di identificare i malfattori e di dimostrarne anche la presenza in quei luoghi e in orari compatibili con l’aggressione. Dopo le formalità di rito, gli arrestati sono stati tradotti presso il carcere di Massama (Or).






