“Fuga dal Covid-19 in Sardegna. E se prenoti entro il 30 aprile potrai disdire senza penali!”. Era questa l’offerta sponsorizzata di un hotel ogliastrino apparsa in questi giorni sul web. La surreale offerta è stata segnalata da un lettore a Cagliaripad.
Dopo le polemiche sollevate dalla diffusione dell’articolo è intervenuta la Direzione dell’hotel. “Per la gestione e la promozione online del sito dell’albergo – spiegano, in un comunicato affidato a Facebook – la nostra struttura si avvale da alcuni anni dei servizi offerti da importanti società di marketing che operano sul web e che provvedono alla pubblicazione ed alla diffusione delle nostre offerte. Lo scopo della promozione non era quello di offrire un alloggio a coloro che, dopo l’entrata in vigore di detto decreto, si stavano allontanando da quelle zone. Tutt’altro. In primo luogo perché, la nostra attività è attualmente chiusa e comunque riaprirà (sempre che ciò sia possibile) solamente nei primi giorni di maggio in quanto, proprio a seguito del protrarsi dell’emergenza sanitaria, già a partire dai primi giorni del corrente mese abbiamo deciso di posticipare l’apertura di un mese rimborsando tutte le prenotazioni che erano state fatte per il mese di aprile”.
“In secondo luogo – continua la nota – il vero intento di questa promozione era quello di venire incontro a coloro che vivono nelle cosiddette zone rosse del nord Italia (tra i quali vi sono nostri affezionati clienti) colpite dall’emergenza del corona virus, di prenotare tranquillamente una vacanza per i mesi a venire senza temere di perdere eventuali anticipi, anzi, pensando per loro delle specifiche politiche di cancellazione molto più elastiche di quelle che normalmente vengono offerte ai nostri clienti proprio in virtù dell’attuale incertezza circa i tempi necessari per uscire dall’emergenza sanitaria. Certo, siamo consapevoli del fatto che le promozioni che oggi vengono veicolate via web spesso si avvalgono di forme di pubblicità o di richiamo che possono apparire provocatorie. E nel nostro caso siamo i primi a fare mea culpa di quanto successo e a chiedere sommessamente scusa a tutti quelli che si sono sentiti offesi dalla pubblicazione di questo link, pubblicato sul sito dell’hotel prima che il Governo emanasse il D.P.C.M. dell’8 marzo 2020 che vietava l’allontanamento dalle zone cosiddette rosse”.
“Tuttavia – conclude la nota dell’hotel – facciamo anche notare, a beneficio di coloro che si sono affrettati ad esprimere severi giudizi sul nostro operato (quasi volessimo sfruttare commercialmente l’attuale situazione di emergenza o peggio ancora per aiutare qualcuno a violare le leggi) che sarebbe stato sufficiente navigare sul nostro sito per accertarsi come la nostra struttura è attualmente chiusa e quindi non poteva in alcun modo offrire a coloro che partivano da quei luoghi nessun tipo di alloggio e servizio. Ad ogni modo, consapevoli dell’attuale momento delicato ed al fine di evitare qualsiasi tipo di interpretazione fuorviante o di strumentalizzazione, abbiamo deciso di rimuovere il link”.
Notizia di riferimento:
Coronavirus, in Ogliastra spunta hotel che offre “Fuga dal Covid-19”







