Lunedì mattina è arrivata al 113 una richiesta di aiuto da parte di una madre aggredita dal figlio. Gli Agenti della Squadra Volante della Questura di Cagliari sono intervenuti immediatamente in casa della famiglia, peraltro già nota per interventi analoghi e, al loro arrivo, hanno sentito le urla di un giovane nei confronti delle persone presenti in casa.
All’interno i poliziotti hanno cercato di calmare il ragazzo ma la forte agitazione mostrata dallo stesso ha reso vano ogni tentativo. In questo contesto di estrema difficoltà, il 21enne pluripregiudicato e tossicodipendente, non ha mostrato un atteggiamento remissivo ma ha continuato, imperterrito, a inveire e minacciare la madre e la sorella tanto che gli Agenti hanno deciso di portarlo in Questura. Altri poliziotti, invece, sono rimasti con le due donne alfine di comprendere la dinamica degli eventi.
La madre 50enne ha riferito che il figlio dopo essersi svegliato ha preteso del denaro per acquistare stupefacente di cui è abituale assuntore ma, al diniego, ha dato in escandescenza e per evitare ulteriori atti di violenza la madre le ha dato la somma di 10€.
La cifra, risultata esigua, ha creato ulteriore violenza tanto che la donna è stata spinta fuori nel pianerottolo facendola sbattere contro il muro causandole una forte contusione al fianco ed al gomito. Il racconto è poi continuato ripercorrendo a ritroso altri analoghi episodi, con le richieste di aiuto rivolte alle Forze di Polizia, che hanno portato anche all’arresto del figlio, per lo stesso reato, nel gennaio del 2019.
Dopo quest’ultimo fatto la donna ha presentato formale denuncia. Il ragazzo è stato quindi arrestato per maltrattamenti in famiglia è condotto preso la Casa circondariale di Uta a disposizione dell’Autorità giudiziaria.







