“Quattro giorni fa l’Assessore alla Sanità aveva annunciato l’acquisto di migliaia di test rapidi per l’individuazione dei pazienti positivi al virus che sarebbero arrivati in Sardegna entro ‘una decina di giorni’. Una buona notizia, finalmente. Peccato che non fosse vera”. Così il Consigliere regionale dei Progressisti Sardegna, Francesco Agus, stamani su Facebook a proposito del paventato arrivo in Sardegna di numerosi kit per il test rapido del Covid-19.

“Da quanto ho potuto appurare – spiega Agus – la ditta citata dall’Assessore, già al lavoro sugli ordini di Toscana e Veneto, non ha ricevuto ancora nessun ordine ufficiale dalla regione Sardegna e difficilmente avrà il tempo per recuperare, considerando i tempi di produzione e le numerose richieste già formalizzate dalle altre regioni, un numero di kit sufficiente entro la prossima settimana. L’Assessore oggi dichiara ‘di essere in contatto con un altra ditta’ e che ‘un’apparecchiatura è già presente all’ospedale Brotzu’. Ci auguriamo tutti – continua Agus – che sia vero. I test sono vitali per fare un primo screening al personale sanitario e arrestare il contagio negli ospedali. Ma allora perché appena qualche giorno fa è stata detta e ripetuta più volte una colossale bugia?”, conclude il consigliere Progressista.

Coronavirus: in arrivo in Sardegna test di diagnosi rapidi