“Assieme al MES, oggi si parla di “corona bond”, ossia di prestiti emessi dai governi fuori dai parametri dei vincoli e garantiti direttamente dalla BCE, con la stretta osservanza però delle finalità delle emissioni”, afferma Marco Rizzo, Segretario del Partito Comunista.
“I settori borghesi si strappano le vesti sul problema dell’osservanza delle finalità, come se il loro problema fosse poterne fare quello che vogliono e tamponare le loro magagne (qualche banca di qualche parente?), anche certa sinistra del tutto interna (ahinoi!) alla logica borghese del prestito” – afferma Rizzo – “Prestiti anche a 30 anni, anche a tasso zero non signfica niente”.
“Primo, non lo sarebbe, né a 30 anni, né a tasso zero. Secondo, anche ammesso che sia così, è sempre debito che va onorato, che viene immesso sul mercato, che qualcun altro deterrebbe, ossia ci strangolano, come fanno gli strozzini. “Prego, quanto le occorre? Non c’è problema!” e poi ti portano via la casa. Garantiamo i prestiti nuovi, ma i 400 miliardi che dobbiamo rinnovare ogni anno, ce li scordiamo? quella è la bomba! Bisogna fare saltare il principio dell’indebitamento, bisogna fare investimenti “a credito”, ossia “stampando” moneta nuova e non prestata”, incalza Rizzo.
“Naturalmente non sarebbe ancora il socialismo, che si realizza quando poi questi investimenti vengono fatti a beneficio del popolo e non dei padroni. ma solo questo ci porta in rotta di collisione col sistema borghese, con l’euro e con l’UE, il resto è meno che keynesismo, è monetarismo “di sinistra”. Unica soluzione : Fuori da UE, Euro e Nato”, conclude Marco Rizzo.







