Addis e i sindaci dell’Alta Gallura avevano inviato, alle competenti autorità regionali, nazionali e alla Procura di Tempio un esposto nel quale denunciavano le criticità del Dettori e menzionavano un possibile focolaio all’interno dell’ospedale.
Alle accuse ha risposto la direzione dell’Assl di Olbia: “Le considerazioni non verificate sull’ospedale Paolo Dettori da parte del vicesindaco di Tempio, Gianni Addis, gettano ombra sulla gestione delle procedure d’emergenza e allarmano la popolazione”.
“La donna ricoverata in Medicina è risultata positiva al primo tampone ma non ai successivi, perciò è negativa, ma è stata messa in isolamento dall’inizio”, ha sottolineato l’Assl.
“Gli operatori utilizzano rigorosamente i dispositivi di protezione individuale in rispetto alle procedure di prevenzione. Per quanto riguarda coloro che sono entrati in contatto in Ortopedia con un paziente positivo è stato fatto il tampone con esito negativo e il reparto è stato sanificato prima di riprendere l’attività. Oltretutto, è normale che il personale non in quarantena o isolamento transiti nella struttura ospedaliera, ma lo fa secondo le procedure e usando i dispositivi di prevenzione”, chiarisce l’azienda.
“Da inizio marzo è sospesa l’attività ambulatoriale, da metà mese le visite dei parenti dei ricoverati – ricorda l’azienda sanitaria – abbiamo avviato lo screening partendo dalle aree più a rischio e interessando di volta in volta il personale che viene a contatto con sospetti positivi. I protocolli regionali assegnano la processazione dei tamponi al laboratorio di Virologia di Sassari, non dipende in alcun modo dall’Assl”, precisa.
Per quanto riguarda la segnalazione da parte dei sindaci di alcune morti sospette: “In un caso il quadro clinico decisamente compromesso del paziente e i referti strumentali non riconducono in alcun modo a una morte da infezione Covid-19. Sul secondo paziente deceduto, invece, il tampone era negativo. Il terzo, infine, non aveva la polmonite, è deceduto per altra causa, così per il paziente morto all’Hospice”, replica l’azienda sanitaria.
Coronavirus, Pili pubblica lettera dei sindaci galluresi: “5 morti sospette a Tempio”







