È arrivata la sentenza del Tribunale di Oristano a mettere in chiaro dove la paziente R.B., pensionata e residente a Nuoro, debba curarsi poiché malata oncologica.

Nei mesi scorsi, infatti, le era stata negata la possibilità di farlo al San Martino a causa dell’impossibilità della struttura di somministrarle il farmaco di cui aveva bisogno.

Malata rischia di morire di burocrazia. Il caso finisce in Tribunale

La sentenza del Tribunale di Oristano ordina “alla Regione Autonoma della Sardegna e all’ATS, ognuna per le proprie competenze, di provvedere all’immediata somministrazione della terapia presso l’Ospedale San Martino di Oristano”.

E ancora, ” le Associazioni (Adiconsum, Cittadinanzattiva, Ail, Komunque donne e Le Belle donne) esprimono forte rammarico per la miopia dell’Assessore Regione alla Sanità, i funzionari preposti e l’ATS che hanno costretto una paziente a ricorrere al Giudice per vedersi riconosciuto il proprio diritto alla salute e alla vita, diritto che proprio coloro che si sono opposti avrebbero dovuto garantire”.

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