L’emergenza Covid-19 ha obbligato le persone a stare in casa e a uscire solo per motivi di necessità. Tra queste persone, ci sono anche quelle costrette in una casa dove esistono situazioni di disagio.

Per questo motivo, il Comune di Cagliari ha chiesto l’intervento della Procura per predisporre un piano per la gestione del rischio di violenza di genere.

Insieme a quella del sindaco Paolo Truzzu, ci sono le firme dell’assessora alle Pari Opportunità Rita Dedola e della presidente della Commissione Pari Opportunità Stefania Loi. “L’obbligo di stare a casa o, comunque, di avere margini di movimento molto ristretti – si legge nella lettera inviata alla Procura del capoluogo – aumenta lo stato di disagio dentro quelle case dove già esistono situazioni di difficoltà e nelle quali i soggetti maltrattanti possono compiere, ancora di più, gesti inconsulti”.