L’attività eruttiva dello Stromboli non solo non rallenta, anzi si intensifica: sono ben visibili ormai non solo le caratteristiche esplosioni sommitali, ma addirittura un flusso di lava che raggiunge la linea di costa in una zona desertica di un’isola dell’arcipelago delle Eolie.
Il dato è emerso dal monitoraggio dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia-Osservatorio etneo di Catania.
In contemporanea con questo fenomeno eruttivo, è stato anche registrato un segnale sismico associabile ad eventi franosi dovuti al rotolamento di blocchi incandescenti lungo la Sciara del Fuoco. L’ampiezza del tremore si mantiene su valori alti, ma ‘stabili’ e le stazioni di deformazione clinometriche e Gps di Stromboli non evidenziano variazioni significative.







