“Anche a Capoterra c’è il coronavirus, ma il sindaco lo ignora e non convoca né Coc né adotta misure preventive”. Lo scrive il consigliere di Capoterra Franco Magi, pubblicando un documento del Dipartimento di prevenzione del Sud Sardegna dell’Ats.
Secondo il consigliere “l’Ats ha scritto il 3 aprile al Comune di Capoterra, segnalando la presenza di un soggetto positivo al coronavirus. Il Sindaco avrebbe così l’obbligo giuridico di convocare il COC (Centro Operativo Comunale) e di porre in essere le possibili azioni preventive. Ma il Sindaco, violando le disposizioni di legge, non fa nulla di tutto ciò. Anzi, fa l’opposto. Non solo smentisce pubblicamente e goffamente la veridicità di atti pervenuti al protocollo ufficiale del Comune, ma giunge finanche a chiedere l’immediata convocazione del Consiglio comunale per approvare punti all’ordine del giorno del tutto rinviabili, quali la nomina del Collegio dei revisori (ove vorrebbe nominare Giuseppe Cuccu, ex Consigliere regionale del PD), ovvero “cimentarsi” in vendette politiche (revoca del Presidente del Consiglio comunale). Ovvero ancora, il raddoppio di volumetrie ad alcuni, mentre ad altri soggetti – nello stesso Consiglio – il diniego”.
Il documento [clicca per ingrandire]:
“Tutto ciò – conclude Magi – come se non ci fosse alcuna pandemia in corso. Invitiamo il Sindaco e la sua maggioranza a un maggiore senso di responsabilità, e ad occuparsi seriamente dei problemi dei cittadini. Il mondo è cambiato, e sarebbe opportuno che lo capissero quanto prima anche loro. Invitiamo infine il Sindaco a rispettare la legge e ad attivare tutte le possibili azioni preventive”.
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