La Polizia Locale di Cagliari ha intensificato i controlli in occasione delle festività pasquali. Una particolare attenzione è stata riposta dal Corpo nel prevedere una vigilanza presso i principali esercizi commerciali e nei mercati civici per favorire gli acquisti in occasione dei bonus spesa emessi a favore degli aventi diritto.
L’attività degli agenti non ha comunque trascurato il presidio del territorio finalizzato a monitorare gli spostamenti delle persone sia a piedi che con i veicoli pubblici o privati, nonché sul rispetto della permanenza, presso i domicili dichiarati, delle persone soggette a queste prescrizioni.
Anche nella giornata di sabato 11 aprile il personale della Municipale ha riscontrato che molti cittadini hanno rispettato le misure adottate per il contenimento della diffusione del coronavirus. Dai controlli svolti all’interno delle strutture mercatali si è riscontrato un afflusso di persone ordinato e rispettoso dei provvedimenti nei vari reparti (ortofrutta, ittico, macelleria, etc.). I controlli hanno evidenziato che alcuni operatori non rispettavano le disposizioni relative alle modalità di utilizzo dei presidi sanitari (mascherine etc) e per questo, per cinque operatori, sono state elevate le relative sanzioni e dovranno pagare 280€ entro 30 giorni.
Anche sul fronte dei controlli sugli spostamenti delle persone è stato riscontrato che, delle 62 verifiche effettuate, solo una persona si trovava nel litorale del Poetto, spostandosi in bicicletta da altro comune, per acquistare, a suo dire, il giornale ed è stata sanzionata.
Su tutte le persone controllate, gli operatori della centrale operativa del Corpo hanno verificato se fossero o meno destinatari di provvedimenti di quarantena accertando per tutti la regolarità.
Per le giornate di Pasqua e Pasquetta i controlli verranno incrementati con la presenza di pattuglie che in ogni giornata presidieranno le strade del centro, quelle di accesso e di uscita dalla città.
La Polizia Municipale raccomanda a tutti i cittadini: “State a casa! In strada ci siamo noi!”.











