Un biglietto con minacce di morte è stato trovato nella tarda mattinata di oggi sull’auto di Gianni Follesa presidente della sezione di Protezione Civile di Villanovafranca, nel Sud Sardegna. La vettura, una Fiat Punto con tanto di simboli distintivi della Protezione civile, era parcheggiata sotto casa del presidente di sezione. Nel biglietto, scritto su un foglio a quadretti con una penna biro, da quanto trapela, c’era scritto: “Signor Follesa, smetti di dire cose che non sai altrimenti ti troverai con un buco alla nuca. Saluti”.
Il presidente della sezione di Protezione civile ha subito chiamato il 112. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Stazione locale che hanno prelevato il biglietto che sarà sottoposto ad accurate analisi nel tentativo di individuare l’autore. Follesa ha presentato in giornata una formale denuncia per minaccia aggravata. I carabinieri hanno avviato le indagini sull’episodio. Al momento non si esclude alcune ipotesi, anche se l’episodio sembra non essere collegato all’attività svolta dalla Protezione civile di Villanovafranca nell’ambito dei controlli mirati a frenare la diffusione del coronavirus.
“E’ inaudito che proprio in questi giorni, che vedono gli uomini e le donne della Protezione civile impegnati in prima fila per l’emergenza Covid-19, qualche mente disturbata possa pensare di minacciare pesantemente chi sacrifica le proprie giornate a disposizione dei cittadini in difficoltà. La mia solidarietà e vicinanza a Follesa e una forte condanna per la mano vigliacca che ha scritto quel grave messaggio”.
Con queste parole, l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, ha commentato le minacce di morte ricevute dal presidente del gruppo di Protezione civile di Villanovafranca, Gianni Follesa.







