Non è uno scherzo. Nasce in Sardegna il primo disinfettante che si può anche bere. Anche, perché si può utilizzare come disinfettante per pulire le mani e addirittura lo si può spruzzare sulle superfici e sul cibo, come su pesce e carne.
Il primo lotto di Sterile 85°, imbottigliato proprio in questi giorni, sarà donato interamente alla Direzione Generale della Protezione Civile. L’idea viene dalla Silvio Carta Distillerie, un’azienda che produce liquori tipici della Sardegna. Questo è il primo disinfettante alimentare da alcol biologico nato naturalmente dalla fermentazione alcolica dello zucchero.
“Solitamente lo beviamo – spiega l’azienda – lo utilizziamo per i distillati, per gli amari, i vermouth e i mirti che sanno di Sardegna: in questo caso l’abbiamo racchiuso in una bottiglietta spray da 50 ml e l’abbiamo unito a un infuso di erbe spontanee sarde”. Può essere spruzzato anche su tutto ciò che entra in contatto col cibo, come ad esempio le posate, i piatti, i bicchieri ma anche, e qui è la vera rivoluzione, direttamente su carne, pesce, frutta e verdura. Usarlo è molto semplice: basta nebulizzare e lasciarlo evaporare, pochi secondi e si potrà consumare un pasto totalmente sicuro.
È in vendita in farmacia e parafarmacia, in tutti i distributori dell’azienda. Oppure direttamente in distilleria.







