La taverna della villetta del sindaco di Olbia Settimo Nizzi a Terrata, Golfo Aranci, in Gallura, non deve essere, per ora, buttata giù. L’ha stabilito il Tar Sardegna, accogliendo la richiesta di sospensiva promossa dal sindaco di Olbia per l’ordinanza con cui il Comune di Golfo Aranci gli intimava la “demolizione con rimessa in pristino di opere difformi dal titolo abilitativo edilizio”.

Lo rivelano i quotidiani locali. Il provvedimento del Comune è del 29 gennaio ed è stata notificata a Nizzi il 4 febbraio. Il Tar, accogliendo la richiesta cautelare degli avvocati del primo cittadino, ha fissato per il 28 aprile 2021 la trattazione del ricorso in udienza pubblica. Il locale seminterrato è sotto sequestro penale: un’inchiesta della Procura di Tempio ha ipotizzato abusi edilizi e l’intera villa era stata sequestrata il 22 ottobre 2019.

Su disposizione del gip di Tempio, Caterina Interlandi, la forestale mise i sigilli a tutto l’edificio, ma il 4 novembre il Tribunale del Riesame di Sassari accolse le richieste degli avvocati difensori, Sergio Deiana e Leonardo Salvemini, dissequestrando gran parte della villa e confermando il sequestro della sola cantina in cui, secondo la Procura, sarebbe stata realizzata una cucina senza alcun permesso.