La situazione negli Stati Uniti diventa sempre più tragica: nellle ultime 24 ore sono stati registrati ben 2.494 decessi, contro i 1.258 del giorno prima. Sale il numero delle vittime negli USA e raggiunge quota 53.511, con 936.293 casi di contagio. Sono i dati riportati nell’ultimo bollettino della John Hopkins University, sche smentiscono la tanto agognata l’inversione di tendenza dell’epidemia.
Il numero dei contagi continua a salire anche in Canada, dove i positivi hanno superato le 45.000 (45.354 più precisamente) unità, con un incremento di 1.466 casi nelle ultime 24 ore. Il dato recente è leggermente in calo rispetto a venerdì, quando erano stati registrati 1.778 contagi. La maggior parte dei casi si è registrata nelle province di Quebec (23.267), Ontario (13.995) e Alberta (4.233). Tamponi sono stati effettuati su un totale di 684.200 persone. Circa 16.400 sono i pazienti guariti, 2.465 sono morti. Il primo ministro canadese Justin Trudeau ha dichiarato che, secondo le previsioni del governo, l’epidemia in Canada raggiungerà il suo apice a fine maggio e che la prima ondata dell’infezione si concluderà a fine estate.
Nel frattempo in Inghilterra il primo ministro conservatore Boris Johnson ha completato il recupero dopo il contagio da coronavirus e tornerà al timone del governo britannico a tempo pieno da lunedì.