Il sindaco di Olbia Settimo Nizzi non ci sta sul decreto emanato dal premier Giuseppe Conte e attacca: “È impugnabile, per emetterlo avrebbe dovuto sentire la Conferenza Stato-Regioni e invece ha sentito solo il presidente Stefano Bonaccini”.
Chiede inoltre l’intervento del presidente della Regione Christian Solinas affinchè faccia valere lo Statuto speciale: “Chiedo al governatore Christian Solinas di farsi coraggio e chiedere risposte immediate al riguardo – dice Nizzi – ci liberi, noi saremo con lui”. Metodo a parte, il sindaco di Olbia critica il provvedimento nel merito e teme che il protrarsi delle restrizioni “porti la gente alla fame e all’esasperazione – spiega – la disobbedienza civile minacciata da alcuni non è un’ipotesi, ma famiglie e aziende non ce la fanno più”.
“Il presidente del Consiglio – continua il primo cittadino – non fa attenzione alle differenze tra regioni fortemente contagiate e altre solo sfiorate, tratta tutti alla stessa maniera. È un controsenso.”
Inoltre, “il premier si arroga un diritto che non ha e tratta tutta l’Italia allo stesso modo, senza badare alle grandi differenze sia rispetto all’emergenza sanitaria che rispetto alla compatibilità tra i provvedimenti e l’applicabilità rispetto appunto ai poteri autonomistici e statuti speciali”.







