Nuove proposte giungono dal consiglio comunale di Cagliari in merito al settore della ristorazione durante la Fase 2: isole della ristorazione in varie parti della città per permettere alle imprese del settore di ripartire fornendo gli spazi adeguati ai propri clienti per il distanziamento sociale. Una proposta volta a venire incontro a tutti quei locali, che soprattutto nel centro storico cittadino, hanno spazi alquanto ristretti.
Ad annunciarlo all’ANSA è il sindaco Paolo Truzzu che sta predisponendo le nuove ordinanze. “Subito apriremo i cimiteri e i parchi pubblici, delimitando le aree giochi che saranno ancora off limits”, spiega. Ma niente mercati all’aperto, per ora.
Su bar e ristoranti, il sindaco spiega: “Ragioneremo assieme alle associazioni dei commercianti per poter portare una proposta definitiva in consiglio comunale: tra le ipotesi anche quella di aumentare gli spazi in concessione gratuitamente o utilizzare anche alcuni spazi portuali in accordo con l’Authority. Oppure offrire uno sconto sull’Imu ai proprietari che a loro volta riducono gli affitti dei locali commerciali”.
Ma il primo cittadino pensa anche alla micromobilità per la fase 2 ormai prossima:non solo spostamenti a piedi o in bici, ma anche l’idea di prevedere di utilizzare i monopattini elettrici, soprattutto in vista della ripresa dell’attività delle imprese e delle scuole.
“L’azienda di trasporto pubblico urbano, il Ctm, prima della pandemia trasportarla 126.000 persone al giorno. Ora i pullman avranno una riduzione del 70% e questo significa che noi abbiamo altre 80.000 persone a spasso e di questi una buona fetta sarà di persone che vengono dall’hinterland e che quindi utilizzeranno l’auto privata per entrare in città – dice il sindaco Paolo Truzzu – ovviamente non posso pensare che Cagliari riesca a reggere. Ora occorre capire se si può organizzare una città con ingressi differenziati al lavoro e avere dei parcheggi di scambio in modo tale che poi si possa proseguire con altri mezzi di trasporto”.
Truzzu, che è anche sindaco della città metropolitana ha già avanzato la sua proposta alla riunione dei sindaci metropolitani: “Ho chiesto incentivi per l’acquisto di monopattini elettrici anche per aiutare per esempio gli studenti nei loro spostamenti, soprattutto al rientro in classe a settembre. Insomma cambierà il modo di vivere la città”.







