Nonostante le gravi difficoltà dovute all’emergenza sanitaria, gli Agenti della Polizia Penitenziaria del carcere di Uta hanno mezzo a segno un’operazione antidroga.
Alcune persone hanno cercato di far arrivare un ingente quantitativo di hashish all’interno dell’istituto, lanciandolo dall’esterno, in un involucro abilmente appesantito per percorrere lunghe distanze.

Il servizio di sorveglianza perimetrale esterna ha notato delle persone in lontananza che si dileguavano velocemente e ha sospettato che potevano aver lanciato qualche oggetto non consentito, ha così è scattato l’allarme e sono immediatamente partiti i controlli all’interno dell’Istituto.

E’ stata quindi rinvenuta la sostanza negli spazi all’aperto: si trattava di 140 grammi di hashish. Esprime grande soddisfazione il segretario generale della UIL Pa Polizia Penitenziaria della Sardegna Michele Cireddu che commenta: “Si tratta dell’ennesima brillante operazione della Polizia Penitenziaria di Uta. La soglia di attenzione rimane altissima, soprattutto per contrastare tentativi di introduzione all’interno dell’Istituto di sostanze e oggetti non consentitti”.