L’Ordine degli psicologi hanno rivolto un appello, tramite lettera, alla Regione Sardegna. La richiesta? “Chiediamo di essere ascoltati nelle decisioni – si legge in una lettera al governatore Christian Solinas firmata dalla presidente Angela Quaquero – è indispensabile garantire la presenza di un numero adeguato di psicologi nei servizi pubblici ai cittadini, che più che mai hanno necessità di adeguato supporto psicologico, per affrontare una ripresa che si presenta molto difficile”.

Considerato il momento particolarmente delicato, sono tante le persone che hanno paura per il futuro, della povertà incombente su fasce sociali prima benestanti, del lungo isolamento, del distanziamento ‘sociale’ non solo fisico, dell’aggravarsi di patologie psichiche preesistenti. “Con grande generosità e disponibiltà – sottolinea Quaquero – le nostre psicologhe e psicologi garantiscono da due mesi e mezzo una assistenza telefonica quotidiana di emergenza, nei diversi servizi attivati, servizi di cui hanno usufruito diverse centinaia di persone. così come è avvenuto nel resto d’Italia; lo stesso Ministero della Salute ha attivato un numero verde di sostegno psi- cologico, grazie al lavoro solidale di 2mila psicologi”.

La linea diretta dell’assistenza telefonica è ancora attiva e gratuita fino al 31 maggio. “È necessario che la nostra professione – chiarisce la presidente dell’Ordine – sia impegnata nei servizi dell’impiego per motivare, valorizzare le risorse, ritrovare la fiducia in se stessi, e nella scuola, che fra tre mesi dovrà ripartire trovando modalità nuove di educare alla socialità e di far apprendere. E’ indispensabile una azione specifica e coordinata a livello regionale che consideri il benessere della persona nella integrazione delle diverse componenti: fisiche, sociali, economiche. Per questi motivi pensiamo di poter dare un contributo alla ripartenza della Sardegna”.