“Occorre far riprendere le cure sospese per i disturbi cardiaci e respiratori, per i problemi neurologici e riabilitativi, per gli interventi chirurgici e le diagnostiche per immagini, soprattutto in pazienti affetti da tumore e da malattie degenerative”, sono le parole che il presidente dell’Ordine dei medici della provincia di Cagliari ha affidato a una lettera inviata al governatore Christian Solinas.

Dopo il grido disperato lanciato dai pazienti, il presidente dell’Ordine dei medici del capoluogo sardo propone di “Riaprire tutte le attività ambulatoriali specialistiche ospedaliere ed extra ospedaliere, sia di natura diagnostica sia terapeutica e riabilitativa, da portare avanti con la dovuta prudenza in tutte le aree del territorio regionale”.

Ibba parla di liste d’attesa che, attraverso una stima approssimativa, potrebbero essersi allungate di circa un anno. “Condizione – spiega Ibba – che pone davvero a rischio la sopravvivenza delle persone più fragili e meno protette, oltre che aggravare le condizioni di base delle stesse forme morbose iniziali”.