Ieri, il Tar Sardegna ha rinviato a dicembre la decisione su alcuni ricorsi riguardanti l’applicazione della legge che prevede il passaggio degli ex lavoratori Aras all’Agenzia Laore. Per gli altri ricorsi proposti, invece, è attesa a breve la decisione del Tribunale amministrativo regionale.

“E’ obiettivo dell’Amministrazione regionale individuare una risposta definitiva che possa conciliare le diverse esigenze, ponendo fine alla lunga vertenza – ha detto l’assessore regionale del Personale, Valeria Satta – Completando sia il concorso riservato che le procedure concorsuali interne e procedendo, nel contempo, all’espletamento del concorso pubblico previsto dalla legge regionale”.

“Stimo lavorando per una soluzione che salvaguardi l’occupazione di oltre 200 lavoratori, che altrimenti, a dicembre 2020, rischierebbero il licenziamento – ha aggiunto l’assessore Satta – Così da garantire alla Regione un patrimonio di professionalità, prezioso per gli allevatori sardi, che non deve essere assolutamente disperso”.

Ma intanto la protesta non si ferma. Gli ex dipendenti Aras continuano il presidio sotto il palazzo del Consiglio regionale, in attesa di risposte certe da parte della Regione Sardegna.