“Il nuovo Consiglio di amministrazione non rispetta quote di genere”. È l’accusa di Paola Casula, sindaca di Guasila.
“Anche stavolta – spiega – è stato pubblicamente dichiarato che non si siano presentate donne con le competenze richieste (casualmente aggiungo io) per poter far parte del nuovo consiglio di amministrazione. Con questa motivazione nonostante l’articolo 28 dello Statuto di Abbanoa preveda il rispetto delle quote di genere, i sei candidati sono stati solo uomini”.
“Ho pubblicamente espresso il mio disappunto e, seppure in solitaria – conclude Casula – con poco valore nominale nella votazione, ho deciso di non votare e astenermi”.