Ben 45mila euro di prodotti utili per combattere l’emergenza sanitaria in atto chiusi in un magazzino: è successo a Nuoro, dove molto donatori di dispositivi di protezione individuale sono stati beffati.
Si tratta del materiale consegnato dal comitato “Adottiamo il personale del reparto Covid 19 dell’ospedale San Francesco di Nuoro” e raccolto a sua volta da Radio Barbagia, all’Ordine dei medici e degli infermieri della Provincia di Nuoro e con l’apporto della Conad di Nuoro: 35 caschi speciali per la respirazione e diversi Dpi che dovevano servire a pazienti e operatori sanitari per combatte in prima fila il virus.
La cerimonia si era svolta alla presenza dell’assessore regionale alla Sanità Mario Nieddu, del vescovo Antonello Mura e della direttrice della Assl Grazia Cattina. Consegna vanificata durante l’emergenza visto che nulla è stato consegnato ai reparti.
Il direttore di Radio Barbagia. Graziano Canu. denuncia: “Come mi hanno segnalato diversi medici, il materiale non è mai stato consegnato ai reparti e i tanti che ne hanno fatto richiesta non l’hanno potuto utilizzarlo. Una vicenda che amareggia non poco soprattutto se si pensa che quella campagna di donazione aveva carattere d’urgenza e che in tantissimi avevano risposto convinti di dare una mano concreta al personale sanitario. Faccio presente – sottolinea – come in un mese abbiamo lanciato la campagna, acquistato e consegnato il materiale. Nello stesso periodo di tempo non si è riusciti a darlo all’interno dello stesso ospedale e a chi deve utilizzarlo”.