Quest’anno il traffico passeggeri all’aerporto di Cagliari Elmas subirà un drastico calo rispetto all’anno precednete a causa dell’emergenza sanitaria: nel 2019 era stata toccata quota 2,3 milioni di utenti.

Le previsioni dell’amministratore delegato della Sogear, Renato Branca, sono chiare: 50 per cento in meno rispetto al 2019. Quindi a settembre il bilancio potrebbe essere quello di oltre un milione di passeggeri. Impossibile confrontare i dati di giugno: meno di duecento persone ieri tra arrivi e partenze per Amsterdam contro i 166mila del 2019. Un anno d’oro quello passato, con un bilancio complessivo di 4,7 milioni di passeggeri. Eppure il 2020 era iniziato bene: 261.252 viaggiatori a gennaio, numeri superiori allo stesso periodo del 2019. Poi prima la paura, poi l’emergenza Covid con i collegamenti ridotti per tre mesi all’essenziale. E ora il risveglio: il coefficiente di riempimento del primo volo da Amsterdam (86 per cento) è considerato soddisfacente.

Il letargo è finito. Air France riaprirà i voli per Parigi-Charles de Gaulle il prossimo dal 4 luglio. Sia Air France che Klm aumenteranno gradualmente le rispettive frequenze: entro agosto la prima prevede di collegare tutti i giorni l’aeroporto di Cagliari Elmas al Charles de Gaulle, mentre la seconda punta su ben nove frequenze settimanali per Amsterdam, una dal lunedì al venerdì e due il sabato e la domenica.

“La ripartenza del traffico aereo, prima domestico e ora internazionale, è un fattore imprescindibile per la ripresa dello sviluppo turistico ed economico della nostra isola – ha spiegato Branca – Per questo, nei mesi appena trascorsi, Sogaer ha speso tutto il proprio impegno per riprogrammare insieme ai vettori la stagione estiva con la miglior offerta di collegamenti possibile”. Per l’estate previste 64 destinazioni, 42 internazionali e collegamenti con 18 Paesi.